Briosco MB – 2014
INQUADRAMENTO TERRITORIALE
L’ambito d’intervento, quello individuato dal bando del concorso, è ubicato nella frazione di Capriano di Briosco all’interno di un area di proprietà dell’amministrazione Comunale attualmente già dotata di adeguati parcheggi ed attrezzata a parco giochi con adiacente un edificio dell’Associazione Nazionale Alpini.Come specificato nel bando di concorso l’area, classificata come zona F- Standard urbanistici di proprietà destinati ad attrezzature di interesse comune, culturali e parchi, non necessita di variazioni urbanistiche e non è soggetta alle disposizioni di tutela previste dal D.lgs 22 gennaio 2004 (Codice dei Beni Culturali e del paesaggio).
SITUAZIONE ATTUALE
La superficie di intervento è di circa 3.500mq (superficie fondiaria: circa 3.700mq). L’area presenta una forma trapezoidale con un pendio disposto lungo l’asse Nord-est – Sud-ovest di circa quattro metri di dislivello. Da una prima analisi sommaria di Capriano di Briosco si può notare come essa sia una città di piccole dimensioni non altamente densificata e di carattere relativamente espanso e non concentrato; costituito da fabbricati di varia tipologia e di diverse epoche storiche, la maggior parte dei quali non supera i tre piani fuori terra.
PROPOSTA PROGETTUALE
Il confronto con l’esistente è stato un punto di partenza fondamentale per la redazione del progetto. Di certo un ruolo importantissimo lo svolge il fattore del buon equilibrio tra gli elementi, infatti uno sbilanciamento di proporzioni potrebbe venire a creare forme architettoniche non adatte all’ambiente circostante. La conseguente scelta progettuale è stata quella di non mettersi in contrapposizione con l’esistente, ma di rispettare i caratteri tipologici dell’ambito paesaggistico, con la volontà di realizzare un edificio con un forte carattere contemporaneo ma al contempo in armonia con il paesaggio. L’intorno come già citato in precedenza è caratterizzato principalmente da bassi fabbricati quindi l’altezza della biblioteca è stata volutamente mantenuta ad un solo piano fuori terra in modo da non modificare lo skyline del paese. Data l’esistenza del pendio si è scelto di allineare l’edificio allo stesso, mantenendo l’allineamento e creando così un fabbricato semi-ipogeo con copertura a verde praticabile e raggiungibile senza l’utilizzo di rampe e/o scale ( la scelta di tale sistema di copertura permette di godere di diversi vantaggi quali: isolamento acustico-termico, elevata massa termica con funzione di accumulo di calore e attenuazione degli sbalzi di temperatura, ed infine un miglioramento del microclima). L’edificio, a pianta rettangolare, presenta una manica esterna di 10,30ml per un estensione di 40ml lungo il dislivello esistente per una superficie interna lorda di 391mq con ingresso sul lato nord-ovest.
L’altezza esterna dell’edificio è di 5.78ml.
L’altezza interna dell’edificio è di 4,00 ml.
SUDDIVISIONE INTERNA DELL’EDIFICIO
Il fabbricato risulta composto da:
– atrio
– sala conferenze/mostre
– servizi igienici (1uomini, 1donne, 2 portatori handicap)
– area controllo/ prestito libri
– n.2 depositi
– area cataloghi
– area multimediale
– area lettura libera
– area lettura adulti
– area lettura bambini
L’edificio viene sostanzialmente suddiviso in due porzioni agibili in diversi tempi: la porzione di destra comprende una sala conferenze , l’atrio comune e i servizi igienici, ed è quindi utilizzabile in modo indipendente rispetto alla pura funzione di servizio biblioteca, la quale è posta sul lato sinistro e comprendente la zona controllo e prestito libri, due depositi/magazzini, l’area destinata ai cataloghi, la zona multimediale con area computer, la zona di lettura libera/riviste, l’area destinata a sala lettura con tipologia a scaffale aperto ed l’area bambini.
CARATTERISTICHE STRUTTURALI-ESTETICHE DELL’EDIFICIO
L’edificio è realizzato con struttura in cemento armato e nella parte frontale viene realizzata una parete ventilata rivestita con materiale metallico di colore nero. Tale rivestimento prosegue oltre la linea della copertura in modo da formare un parapetto di protezione a sezione triangolare. La forma plastica del rivestimento permette la realizzazione di una pensilina di protezione nell’area di ingresso e la realizzazione di una gradinata (in colore giallo) utilizzabile come seduta.
AREA VERDE
L’area è già dotata di due ingressi, viene quindi creato un percorso pedonale che dall’ingresso di via Leonardo da Vinci porta alla biblioteca collegandosi all’accesso di via Giosuè Carducci.
La parte verde è lasciata inalterata in modo da permettere una libera percorribilità. Lo stemma degli Alpini viene ricollocato allineato alla destra della biblioteca, sul pendio, in modo da mantenere una perfetta visibilità. Dalla vista aerea dall’area dell’intervento si percepisce solamente una piccola banda metallica (parapetto) e un percorso di collegamento tra i due ingressi.
RISPONDENZA ALLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Altezza massima = 5,8m5m
Distanza tra pareti finestrate>10m
Superficie coperta= 568mq<1/2×3700 (superficie fondiaria)= 1850mq
Non è prevista la realizzazione di parcheggi interni al lotto.
CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE
L’edificio, è stato progettato per assicurare il benessere termico con una minima fonte energetica di riscaldamento cercando di ridurre al minimo le dispersioni dell’involucro edilizio. Il corpo di fabbrica ha una forma compatta ed un buon isolamento termico, i vetri e le cornici delle finestre ad alta efficienza energetica, e la struttura esterna è impermeabile all’aria. L’energia necessaria a pareggiare il bilancio termico dell’edificio è fornita da un sistema basato da una pompa di calore e ventilazione controllata a recupero energetico, come impianti tecnologici, e con l’adozione di un sistema costruttivo con un isolamento termico ad altissime prestazioni sulle murature perimetrali, e tetto e serramenti .molto performanti. Un sistema costruttivo basato su parete ventilata isolata in facciata e un cappotto interno nella parte posteriore interrata senza alcun tipo di aggetto escludono la formazione di ponti termici evitando una qualsiasi dispersione di calore. La distribuzione del calore avviene attraverso un sistema di ventilazione controllata con scambiatori a flusso incrociato, recuperando fino al 95% del calore dell’aria in uscita. L’impianto di ventilazione con recupero di calore è alimentato con motore ad alta efficienza. Il rimanente piccolo fabbisogno energetico viene prodotto con una pompa di calore opportunamente dimensionata in modo da riscaldare nuovamente “l’aria di alimentazione” necessaria per il riscaldamento. La stessa pompa di calore potrebbe riscaldare anche l’acqua. L’utilizzo di tali sistemi permette di avere- temperature e calore equamente distribuiti in tutti gli ambienti, livelli di comfort interno ineguagliabili e costanti;e nessuna variazione di temperatura significativa o fastidiosi spifferi.